Siamo i gemelli Massimo e Massimiliano Graziani, ci occupiamo principalmente di sicurezza informatica, forense e controsorveglianza cibernetica o Cyber TSCM.
Nasciamo informatici dentro, sai quando hai quella cosa nel DNA, inizialmente con
il poco conosciuto Texas Instruments TI99/4A, poi con il famoso Commodore C64, il biscottone, dove da ragazzi abbiamo realizzato una procedura in basic per gestire le fatture, utilizzando il Drive 154I e la stampante ad aghi a modulo continuo.
Ebbene quando eravamo ragazzi, a circa 13 anni, ce la cavavamo bene, eravamo gli unici in Italia ad aver creato un sistema di gestione delle fatture, non solo, assieme ad amici, ricordo che avevamo fatto discreti progetti, futuribili per quegli anni, come la penna ottica per disegnare sullo schermo, oppure un vero e proprio sistema di memoria eprom, dove potevamo memorizzare programmi per poi richiamarli con la pressione di un tasto, o richiamando la locazione di memoria, molto simile agli SSD (Solid State Disk) moderni.
Poi sono arrivati i PC, i primi modelli con una manciata di memoria e il floppy disk, dove veramente esisteva solo l’MS-DOS con interfaccia a caratteri, ma era un mondo nuovo tutto da esplorare.
Massimo si congeda da Ufficiale dell’Esercito Italiano, successivamente impiegato alla Tecnoteam di Pomezia, conserva un particolare ricordo di quegli anni, dove la Tecnoteam lo mandò a fare un corso, sulla programmazione ad oggetti, come docente, in Alenia Spazio, che all’epoca, si trovava sulla Pontina. E sempre in quell’anno fu ricevuto dalla Guardia di Finanza a Pratica di Mare, sempre per un corso sulla programmazione ad oggetti, grazie a Gaetano Morra.
Lasciata la Tecnoteam per problemi di meritocrazia, Massimo prende il coraggio a 2 mani e fonda la Cobra Soft, una softwarehouse con tante idee e tanti primati, il programma di punta era il COBRA, un gestionale a cui non mancava nulla, utilizzato da mezza Italia, ma la banca dati, la BBS (Bulletin Board System) era la vera innovazione, su questa vi era raccolto tutto quanto poteva servire al programmatore.
Dopo un anno, arriva, Massimiliano, che si era congedato dall’Aeronautica Militare, grazie al suo aiuto la CobraSoft è divenuta negli anni un’azienda con molti primati:
- Prima rivista telematica italiana CCM distribuita su floppy o scaricabile dalla BBS
- Primo software di collegamento modem in italiano ITAcom
- Prima Banca Dati dedicata ai programmatori Cobra BBS
- Primo CD pubblicato su una rivista in edicola
- Diritti del CD acquistati dalla Walnut Creek, in listino fino al 1998
Stiamo parlando degli anni ’90, il mondo informatico era molto diverso da quello che conosciamo oggi… i linguaggi più diffusi erano il COBOL, il DBASE (meglio conosciuto come DBIII Plus) e il CLIPPER, i programmatori avevano a disposizione sistemi operativi di tipo a carattere e le interfacce grafiche, compreso Windows, erano ancora lontane dal fare i primi timidi passi.
I programmatori, scrivevano codice per lo più gestionale, con interfaccia a caratteri, diversamente come avviene oggi tramite le interfacce GUI (Graphic User Interface), aiutandosi, con un editor di testo per scrivere i programmi, e poi compilandoli e testandoli direttamente da riga di comando.
Il linguaggio CLIPPER in special modo era molto semplice da utilizzare e permetteva il rilascio delle procedure senza l’onere di dover distribuire le licenze del linguaggio, come avveniva per il DBIII Plus, quindi in breve tempo ha riscosso un successo tale da poter affermare che sia stato il linguaggio più utilizzato, anche del COBOL.
Inoltre Internet ancora era in fase sperimentale i programmatori, per scambiarsi opinioni e librerie di codice, utilizzavano le BBS (Bulletin Board System) che permettevano, in modo molto limitato, l’utilizzo di forum di discussione, messagistica (l’email era ancora utopia) e l’interscambio di files.
Inoltre l’Hardware a disposizione era ben differente da quello che utilizziamo oggi, i primi computer, furono i PC IBM dotati di processore Intel 8086, la cui frequenza di clock si attestava sui 4.7MHz, con 16Kbyte di RAM (espandibili a 640) senza disco rigido e con una o due unità floppy da 5.25pollici…
Come potete immaginare, per chi non ha vissuto quegli anni in prima persona, il panorama era ben differente da quello odierno.
La Cobra Soft, nasce in quegli anni, fondata dal sottoscritto assieme al suo gemello Massimiliano, per fornire un servizio migliore alla comunità di programmatori dell’epoca, creando una BBS, COBRA BBS, dedicata al mondo CLIPPER e una rivista CCM (Cobra Clip Magazine), che tra l’altro è stata la prima vera rivista elettronica in Italia.
I collaboratori erano tanti, da tutta Italia, potevamo contare sul loro supporto, li voglio ricordare e ringraziare ancora oggi:
Con l’avvento delle prime versioni grafiche dei sistemi operativi Windows, pian piano il mondo si è convertito ad altri strumenti di sviluppo, ma ricordo che siamo stati capaci di vincere gare anche contro colossi quali IBM, gestendo la mostra TOPOLINO 60 anni a l’Eur, e nelle altre tappe italiane, mettendo in piedi la gestione del più grande negozio di giocattoli, al Palazzo delle Fontane, con casse automatiche, e addirittura con un sistema di vincite di premi per chi pagava con la carta DINERS, lo slogan era “paga con DINERS potresti non pagare”, quando il cliente pagava con la carta usciva una slot machine grafica con i personaggi di Walt Disney (Topolino & Co.) e che gioia vedere vincere premi consistenti alle persone comuni, senza “giochetti”, che ovviamente avevano provato a chiederci…
Successivamente abbiamo passato un lungo periodo in Telecom Italia (sempre con la ISET Informatica, come fornitore), Massimiliano era il responsabile del progetto PJSP Anno 2000, e a Parco dei Medici, appena aperta una parte degli uffici, siamo stati a sperimentare sistemi e prodotti, grazie anche al responsabile Telecom, Dott. Nicola Rosetti, persona che ha contribuito alla nostra crescita professionale e che porteremo sempre nel cuore.
OGGI
Massimiliano ha la sua azienda Cybera Srl, specializzata in Cyber Security, Digital Forensics, Fraud Investigations
Massimo anche ha la sua azienda SOLUZIONE PA Srl, spcializzata in Cyber TSCM, Controsorveglianza, Forense, recupero dati e sistemi cifrati